domenica 27 gennaio 2008

Ciao a tutti!
Ringrazio Adoma per il commento al mio ultimo post e ovviamente saluto i miei amici pappagalli che vivono con lei!
Anche oggi niente nebbia....che debba cambiare il nome al mio blog? La pianura senza nebbia è come Venezia senza il Ponte di Rialto? Questa battuta l'ho copiata da una personcina...che non posso nominare...ma che prima o poi mi spupazzo come voglio e mi infilo sotto il maglione....Uffa....tutte le volte che provo ad infilarmici quell'antipatica della mia tata mi tira via!!!! Io vorrei solo andare a farmi un giro...a vedere cosa c'è...se si dorme bene sotto la sua ala....non voglio fare niente di male ;-) Oggi la mamma mi ha preparato la torta di mele, con le renette...buonaaaaaaa....più tardi vi scriverò la ricetta, adesso vado con la mamma e il babbo a fare un giretto all'IKEA, credo a Padova, ciaooooooooooo!

giovedì 24 gennaio 2008

Ciao a tutti :-)
Finalmente dopo più di una settimana si è dissolta la nebbia, ieri è stata una bellissima giornata di sole e si è un po' asciugata l'aria infatti ieri pomeriggio il termometro a mercurio che ho in giardino ha registrato 18°C nonostante al mattino presto ci fosse tutto ghiacciato, la campagna dietro casa era tutta bianca e i raggi del sole la facevano brillare . Anche oggi c'è bello, le giornate si stanno allungando e fa ancora luce nonostante siano quasi le cinque del pomeriggio. Ieri non ho aggiornato il blog, ma non perché ero in punizione come l'altro giorno, solo perché ho imparato un nuovo gioco e ho giocato proprio tanto, poi la tata è tornata presto dal lavoro e così sono andato con lei, la mamma e il babbo a fare la spesa e poi sono rimasto giù in cucina a giocare. Anche oggi ho giocato tanto: gioco a fare un nido nel cassetto della scrivania! E...mi stanco un sacco! Taglio la carta col becco e la porto nel cassetto, poi la annodo tutta, sono un po' scettico, non so proprio a chi servirà!
Adesso mi concedo il pisolino sul modem, ciaoooooooo!

martedì 22 gennaio 2008

Ciao a tutti!

Scusate se manco da qualche giorno ma siccome sabato scorso il babbo e la mamma sono stati via, è successo che domenica ho voluto recuperare tutto il tempo perduto e ho giocato tanto tanto con loro e ieri beh....sono stato un po’ birichino e, per punizione....niente PC :-(

Dopo cena comunque mi sono calmato un pochino, e mi sono messo sul divano a vedere un po’ di TV, ho guardato su Fox il telefilm Las Vegas .

Sapete cosa mi piace molto fare la sera? Aspettare alzato che la tata vada a nanna, così mi dà il bacino della buonanotte, quando mi dice “Sasha, io vado a fare la nanna!” io mi preparo e allungo il collo mostrando bene il becco così lei mi dà un bacio e mi fa una carezza.

Oggi qui è una giornata un po’ nebbiosa e un po’ nuvolosa...praticamente sotto le nuvole c’è la nebbia, non c’è tanto freddo, dieci minuti fa in giardino c’erano 8°C però c’è un grigiore che mette una malinconia e un sonno!

Ah, poi non vi ho detto che anche la crostata (con marmellata di prugne) che io e la tata abbiamo fatto era buonissima, è piaciuta a tutti, anche il nonno l’ha mangiata, per due sere consecutive e pensare che lui è sempre restio a mangiare i dolci ;-)

Ora torno ai miei giochi, ciaooooooooooooooooooooo!


sabato 19 gennaio 2008

Risotto pere e gorgonzola

Ciao a tutti,
oggi sono a casa solo con la mia tata perché la mamma e il babbo sono andati a trovare dei loro amici che abitano in quella splendida città che è Venezia. Sono partiti presto, io ero ancora a nanna e così non li ho salutati; verso le 10:45 la mia tatona mi ha svegliato e, dopo la consueta toeletta ;-) siamo andati in cucina ed abbiamo iniziato a prepare gli ingredienti per il risotto e la pasta frolla che ci servirà più tardi per fare una crostata.

Abbiamo preparato un buon risotto con pere e gorgonzola, ecco gli ingredienti per 4 persone:

250 g di riso (noi abbiamo usato l'arborio) - 3 pere abbastanza mature (noi abbiamo usato le kaiser) - 200 g di gorgonzola - burro - una spruzzata di spumante (noi avevamo dello spumante rosso che ha contributo a dare un po' di colore rosato) - brodo q.b. - parmigiano grattugiato.

Come prima cosa abbiamo tagliato il gorgonzola e poi le pere. Successivamente abbiamo scaldato il brodo in un pentolino e il burro in una casseruola; a burro caldo abbiamo buttato il riso e lo abbiamo tostato mescolando in modo che non si attaccasse, poi abbiamo spruzzato lo spumante mescolando in modo che il riso l'assorbisse, dopodichè abbiamo iniziato la cottura del riso, a fiamma bassa, aggiungendo il brodo man mano che serviva e mescolando spesso. Circa a metà cottura abbiamo aggiunto parte delle pere e a tre quarti di cottura il resto delle pere e il gorgonzola, sempre continuando a mescolare.
A cottura ultimata abbiamo fatto riposare un minuto il riso con qualche fiocco di burro e una spolverata di parmigiano, una bella mescolata e abbiamo impiattato.

Se volete provare...ve lo consiglio, era davvero buono ;-) adesso però vado a farmi un pisolino ;-)

Ciaooooo

venerdì 18 gennaio 2008

Un pensiero ad Ali

Ciao a tutti! Oggi vorrei mettere un'immagine che farà venire un po' di malinconia alla mamma e al babbo, è la dolce Ali, anche lei ha vissuto un po' in questa casa e per 10 anni è stata la pulcina di casa...è volata via per sempre circa sei mesi prima che io nascessi, a volte il "paragone" con Lei è un po' pesante, ma le voglio bene lo stesso, perché la mia famiglia le vuole bene e perché era bellissima :-) guardatela qui, nei pomodori :-)








giovedì 17 gennaio 2008

La manica

Ciao a tutti! Nella foto sono nella manica della mamma, mi piace tanto sentire il calore della pelle anche se spesso dò piccoli beccotti "per aprire le piume", ma esse non escono, allora becco un po' più forte...e la mamma si arrabbia un po' e mi "sgrida" cercando di spiegarmi che lei non ha le piume! Io penso tra me e me...ma lo so che non hai le piume...è solo un modo per beccarti ;-)

martedì 15 gennaio 2008

Informazioni personali


Ciao a tutti!

Oggi ho aggiornato il mio profilo inserendo alcune informazioni personali. Ieri ho giocato tanto, sia in cucina mentre la mamma preparava pranzo e cena, sia nello studio col PC, sia in salotto. Mi piace un sacco giocare mentre la mamma e il babbo chiacchierano tranquillamente, a dire la verità a volte mi sembra che il brusio sia così conciliante che mi addormento placidamente con la testolina sotto l'ala! Comunque mi piace davvero molto cucinare...e ho deciso che dedicherò un post a settimana ad una ricetta!
A presto!

sabato 12 gennaio 2008

Sabato pomeriggio...e fuori piove

Ciao a tutti, qui piove da qualche ora e così ho passato tutto il pomeriggio in casa, spesso il sabato esco con mamma e babbo: vado a fare la spesa al supermercato oppure a prendere la "ciccia" in macelleria ma oggi mi han lasciato in casa dieci minuti con la tata e sono usciti di corsa a prendere quel po' di provviste che mancavano, per non farmi prendere freddo. Io ho colto l'occasione per fare un po' di coccole con la TA-TA come la chiamo io...ben scandito, poi ho giocato a "chiodini" con le arance vale a dire che ho tolto tutti i picciuoli alle arance nella fruttiera e poi...mi è venuta fame e sono andato a mangiare un po' di semini dalla mia spiga di panìco. Mi piacciono i semini, ma la cosa che mi piace di più è la frutta tranne la banana...non mi piace affatto! A pranzo non vedo l'ora che il nonno mangi l'arancia: me ne dà sempre un po', è così buona e succosa che non resisto! Un'altra cosa che mi piace molto, sono i broccoli, potete vedere nella foto in alto a sinistra!!!

Ciao e buona serata!

venerdì 11 gennaio 2008

Mia cugina Camilla...

Ciao a tutti!
L'altra sera ho ricevuto un' email da mia cugina Camilla che vi voglio postare:
Caro Sasha,
sono Lady Camilla. Anche se io sono una "BELLISSIMA E AFFASCINANTE" cagnolina e tu un pappagallo carino sì... ma un po' magrolino per i miei gusti.., sembrerebbe che siamo parenti.
Mi pare che ci siamo conosciuti da qualche parte ma sai conosco talmente tanti quattro e due zampe all over the world che non posso ricordarmi di tutti ..... a meno che non sia qualcuno très charmant !
Senti caro, prossimamente ti manderò il mio book ed il mio calendario 2008.

Baci e Abbracci,
Cam
...diciamo pure che Cam se la tira un pochino: "LADY CAMILLA", "sembrerebbe che siamo parenti"...SIAMO CUGINI CAM!!!

Purtroppo io Camilla viviamo lontanuccio e non riusciamo a vederci tanto spesso...ci siamo visti a Natale lei è stata a casa mia...prima o poi dovrò ricambiarle la visita! Spero presto, perchè sapete, a me piace andare a spasso in auto, ovviamente però guida il mio babbo ;-)

giovedì 10 gennaio 2008

Vorrei entrare nel telefonino...

ed evidentemente ci sono riuscito...guardate un po'...

martedì 8 gennaio 2008

Capodanno a Ferrara


Ciao a tutti, guardate che bello il castello di Ferrara la notte di Capodanno...io non c'ero perchè il rumore dei fuochi mi fa tanta paura, ma la mia tata c'era e ha detto che era davvero splendido!
Oggi c'è un po' di foschia e, anche se la temperatura non è molto bassa l'umidità fa percepire maggiormente il freddo. Ma io ho uno stratagemma...mi faccio un pisolino al calduccio del modem...poi quando arriva qualcuno qui dal MIO pc, scappo nella manica (...sotto l'ala!!!)

lunedì 7 gennaio 2008

E così comincia l'avventura

Toc. Toc. Toc. Crack. Toc…toc…toc…

Accipicchia che fatica rompere questo guscio e… che paura! Chissà cosa c’è là fuori! Toc…toc…toc…crack…crack…crack…ecco, finalmente si rompe, e poi? Che ci sia qualcuno ad aiutarmi ad uscire da qui? Speriamo di farcela…ma…brrrrr che freddo si sente ma, cos’è? E’ inverno??? Si ghiaccia…brrrrr…e io sono tutto nudo e bagnato…

Pioooo Pioooo

Pioooo?!? Pioooo fu la sola parola che mi uscì quel giorno, i miei pensieri erano di solito più articolati: parlavo tra me e me quando ero nel guscio perciò continuavo a chiedermi per quale motivo dal mio becco usciva solo un timido “Pioooo”.

Comunque, la giornata della mia nascita non andò male: ad ogni mio “Pioooo” la mia mamma ed il mio papà mi rimpinzavano con squisiti bocconi e anche i giorni successivi furono tranquilli, a tratti un po’ monotoni: un po’ dormivo, un po’ mangiavo, la mamma mi cantava la ninna nanna, il mio papà mi teneva sotto l’ala e pian piano cominciavano a spuntarmi le piume.

Purtroppo però man mano che io mangiavo la mia mamma si indeboliva e in pochi giorni era diventata magra magra: tenermi caldo e nutrirmi in quei freddi giorni di fine autunno era per mamma e papà molto difficile e dispendioso. Noi siamo pappagalli africani e io sono nato in Europa, mentre mamma e papà erano in viaggio.

Un giorno, mentre facevo finta di dormire, sentii la mamma dire a papà:

Non possiamo continuare così, purtroppo il nostro piccolo pulcino è venuto alla luce troppo presto, fa troppo freddo qui e non riusciremo a rimetterci in viaggio con lui, non riuscirebbe a sopravvivere, il cibo che abbiamo a disposizione non basta per crescerlo sano e forte, dovremo affidarlo all’allevatore.

Io non sapevo cos’era un allevatore e non potevo chiederlo per due motivi: uno perché dal mio becco continuava ad uscire solo “Pioooo” e due perché…stavo facendo di finta di dormire!

Il mio papà le rispose:

Hai ragione mia cara, a malincuore dovremmo affidarci a lui, spero però che riesca a trovargli una famiglia, non voglio che viva il resto dei suoi giorni chiuso in una fredda gabbia come successo a tanti pulcini che conosciamo.

Si! ripose mamma.

Quella sera faticai a prendere sonno…chi mi avrebbe tenuto al caldo? Chi mi avrebbe imbeccato di gustose leccornie? Cos’era una fredda gabbia? Chi è l’allevatore?

In silenzio piansi la mia paura.

Qualche giorno più tardi venne al nostro nido di fortuna l’allevatore, papà gli spiegò la situazione e lui gli disse di non preoccuparsi, gli disse che mi avrebbe svezzato con cura e poi affidato ad una famiglia che, per fatalità, era passata da lui qualche giorno prima per sapere se qualche pulcino avesse bisogno di aiuto.

E così fecero, la mamma e il papà mi salutarono con gli occhi tristi, non ci saremmo mai più visti, ma nello stesso tempo pieni di speranza: conoscevano l’allevatore e sapevano che mi avrebbe affidato solo ad una buona famiglia.

L’allevatore non aveva le piume, le mie invece cominciavano ad essere belle e morbide, aveva mani grandi e calde: era un umano! Mi preparò subito una buona zuppa dolce e mi imbeccò, io avevo fame e cercai di avere fiducia in lui; mi mise in una stanza con i canarini ma io me ne stavo tutto solo, non sapevo volare, non conoscevo la loro lingua, volevo la mia mamma e il mio papà.

L’allevatore non mi faceva mancare il cibo e mi tenne al caldo di una stufa che però non era paragonabile al calore delle soffici piume di mamma e papà.

Era un periodo freddo, faceva davvero tanto freddo, poi scoprii che era quasi Natale.

Due giorni prima di Natale, venne a prendermi “la famiglia”, erano in due, arrivarono con una culla con tanto di cuscino e di coperta, io ero curioso di vederli ma rimasi stupito nel vedere che erano simili all’allevatore, non avevano le piume come la mia mamma e il mio papà come pensavo, ma erano anche loro degli umani.

L’allevatore mi mise nella culla e diede alla mia nuova famiglia il necessario per nutrirmi, spiegandogli bene come fare per finire di svezzarmi.

Io non piansi, fui forte e anche incuriosito: andammo verso un’automobile nera parcheggiata lì vicino. Quando arrivai, vidi che c’era qualcun altro in quell’auto, sempre senza piume e che si posò la culla, con me dentro, sulle gambe, l’allevatore la salutò facendole gli auguri di buon Natale e di buona guarigione. Chi era? Cos’aveva? Da cosa doveva guarire?

Partimmo per andare in quella che sarebbe stata la mia nuova casa e nel tragitto li sentii dire:

Ciao Sasha. Noi siamo la tua nuova famiglia. Lo dissero a turno e si presentarono come la mamma, il babbo e la tata.

Mentre il babbo guidava verso casa, la tata mi accarezzava dolcemente poi, mi fece un fotografia e disse:

Sasha, la tua prima fotografia! Pensai: cos’è una fotografia?

Arrivammo a casa e subito mi prepararono una buona pappa che mi diedero con un cucchiaino poi, il babbo mi imbeccò con la sua bocca…che bello…come faceva il papà!

La mamma e la tata mi fecero tante carezze e tante dolci coccole e io mi addormentai contento, l’impatto iniziale era stato buono, parlavano a voce pacata e riuscivo a capirli, sentivo che mi dicevano che ero bello, sentivo la loro dolcezza e capii subito che non mi avrebbero fatto del male, mai.

domenica 6 gennaio 2008

Ciao a tutti!!!

Ciao a tutti i nuovi amici che mi leggeranno...mi presento: sono un Agapornis Roseicollis mi chiamo Sasha, ho un anno, e vivo...nella nebbiosa provincia di Ferrara. In questa foto avevo appena 15 giorni e stavo traslocando nella mia nuova grande casa con la mia nuova famiglia...era il 23 dicembre 2006.

Sono un piccolo pappagallo, mi piace giocare, mi piace il gelato, dormire sul modem oppure al calduccio sotto i vestiti della mamma e del babbo, mi piace tormentare la mia tata con beccotti nelle orecchie e mi piacciono un sacco di altre cose che col tempo vi dirò.

Vi voglio raccontare le mie giornate, sperando di farvi sorridere un po' con le mie marachelle e le mie espressioni buffe.

A presto!