giovedì 23 aprile 2009

Rieccomi

Ciao a tutti,

scusate questa latitanza ma purtroppo non avevo molta voglia di scrivere, gli ultimi giorni di marzo sono stati per me e la mia famiglia molto difficili, il nonno era in ospedale così mamma, babbo e tata facevano la spola tra casa e ospedale. Purtroppo tutti i nostri sforzi, tutto quello che stato fatto in questi cinque anni è finito alle 17.23 del 30 marzo, quando il nonno é volato via per sempre, si è fermato sul ponte dell'arcobaleno, ha salutato la piccola Alì e poi è volato dalla nonna che lo aspettava.

Ci siamo sentiti molto spiazzati, come la quiete dopo la tempesta, da 20 giorni la nostra vita era diventata molto frenetica e di colpo tutto si è fermato.
Mi mancherà il nonno, mi mancherà la sua voce che mi chiama, con quel modo di parlare tutto suo e un po' buffo, mi mancherà non sentirmi più chiamare "checchina", mi mancherà non sentire più il campanello a metà mattina e metà pomeriggio, mi mancherà quando non lo sentirò a mezzogiorno e alla sera.
Guardo ancora la sedia vuota, il posto a tavola non apparecchiato e mi prende una gran malinconia.

Come se questa non bastasse c'è stato il terremoto a L'Aquila, e sono stata molto preoccupata per la personcina che vive qui ma, oltre al fatto che la sua famiglia vive in provincia di L'Aquila, ci ha vissuto per tutto il periodo dell'Università e l'ho visto davvero abbacchiato e triste. Per fortuna alla sua famiglia non è successo niente di grave, un po' di paura nel sentire tremare la casa.

Per adesso vi saluto, un bacio grande grande.