mercoledì 3 agosto 2016

Carissimi Ali, Sasha, Pulce e Kiki...il 28 febbraio sono diventato tato di una bellissima bambina che si chiama Corinna. Mi fa davvero strano averla qui tutti i giorni e vederla crescere, però non mi danno retta, se le dessero il Nutribird avrebbe già le piume!!!

venerdì 30 ottobre 2015

Zio

Carissime Sasha e Ali,
vi comunico che se tutto va bene a marzo diventerò "zio-tato" di una piccolina!!! Sono molto emozionato!!!

martedì 27 gennaio 2015

Quattro anni...

Ciao Sasha,
sono Cookie. So che vorresti che qualcuno continuasse il tuo blog, adesso mi sento pronto. Tu manchi ormai dai quattro anni. Io sono arrivato da quasi quattro anni. Qui é tutto più o meno normale, ma io sono un po' più esigente di te! Devi sapere che il terremoto di maggio 2012 mi ha molto ma proprio molto spaventato, mi sono ammalato varie volte e per questo mi hanno viziato sempre di più. Quindi la mia vita adesso è scandita da tempi ben precisi: mi sveglio verso le 8.30-8.45, giretto con la mamma e il babbo per fare le commissioni del mattino (posta, spesa, panificio, ecc.), a casa a fare merenda, se c'è due coccole con la tata, poi aiuto la mamma a preparare il pranzo, poi faccio la nanna (che io chiamo "MIRE"), poi mi sveglio, gioco un po' con il pane, poi col babbo e la mamma andiamo ancora a fare un giretto, poi quando torniamo si prepara la cena o si stira o si fanno le faccende (io gioco) e poi dopo cena un altro giretto e nanna. 
Sai la nanna io non la faccio più sulla libreria dello studio, ma la faccio in salotto di fianco al termosifone, il babbo mi ha fatto una poltroncina imbottita in cui viene adagiata la gabbietta-nanna. Quando fa molto freddo, mi mettono anche la borsa dell'acqua calda di fianco alla gabbietta. Sento spesso parlare di te e anche di Alì, vi hanno voluto davvero un mondo di bene, e ve ne vogliono ancora tantissimo! Sai vengo spesso a trovarvi, le vostre rose sono bellissime, come voi. Manda un saluto anche ad Ali, Pulce e Kiki. Anche loro sono rimasti un po' ne cuore, anche se sono restati qui pochi giorni.
Prossimamente prometto di raccontarti da dove vengo e varie cose buffe che faccio.
Un baciotto.

Cookie

lunedì 27 gennaio 2014

Mia piccola Sasha,
chissà come vanno le cose sul ponte dell'arcobaleno.
Qui va, solo un po' di nostalgia: questi due giorni che la mamma e il babbo sono stati a Roma e io mi sono occupata di Cookie e della personcina. E fatalità Sashabel il PC faceva le bizze..ti ricorda niente? Tante differenze rispetto a 4 anni fa: tu molto più solitaria rispetto a Cookie, i nonni che non ci sono più...la personcina che era qui con me e io...un po' più vecchia e un po' più rincoglionita.
Ma la vita va avanti, corre come un treno, senza darti alle volte il tempo di capire cosa stia succedendo.
Un bacino a te, ad Ali a Pulce e Kiky. Vi voglio bene, Tata.


sabato 7 settembre 2013

Quanto tempo piccolina...

Ciao piccolina,
stamattina abbiamo ricordato i tuoi giochi e le tua foto con le violette, gli occhietti sono diventati lucidi e Cookie, mi ha guardata un po' strana...e poi PiggyBird ha continuato a strofinarsi sulla mia mano!!!

Un bacino a te, Alì, Pulce e Kiki.

venerdì 1 febbraio 2013

Due anni...

Mia cara piccola Sasha,
    solo oggi dopo poco più di due anni riesco a scrivere qualcosa su questo tuo diario. E' passato veloce questo tempo senza te piccolina.Chissà se voli spensierata sul Ponte dell'Arcobaleno. Chissà se ogni tanto pensi a noi. Chissà se giochi con Ali, se hai incontrato Pulce e Kiki volati via dopo poco tempo che erano approdati qui.
Qui con noi ora c'è Cookie, è un maschietto birichino, è arrivato a Pasqua 2011 ed è stata una sorpresa. Era piccolino piccolino sai? Non so se ti sarebbe piaciuto come amico, siete proprio divers: tu così docile e solitaria, lui così birbante ed egocentrico.





   Sai piccolina, l'anno scorso è stato un anno particolare, abbiamo dovuto affrontare  cose nuove che ci hanno spaventati tanto e continuano a farlo: per non farci mancare niente piccolina c'è stato il terremoto. 
E' stata una notte particolare.
Il rumore: quello di un treno in corsa che non riesce a fermarsi, quello della roccia che si rompe e dell'energia che si libera lanciando un grido grave.
Il movimento, quello di un'altalena impazzita, quello di un cavallo imbizzarrito. 
E il buio: quello della notte, quello delle viscere della Terra. 
E la paura: quella blu.

Chissà Sasha, ti piacerebbe che continuassimo io e Cookie a scrivere del Pappagallo nella Nebbia? Un bacino là sul Ponte. 

Tata

martedì 25 gennaio 2011

Il Ponte dell'Arcobaleno

Ciao a tutti.
Da sabato mattina sono volata sul Ponte dell'Arcobaleno. E' stato un volo rapido, quasi non me ne sono accorta. Mi ero alzata alle nove, come ogni mattina, ho fatto la mia buona colazione e subito mi sono messa a giocare sotto al maglione della mamma beccheggiandola un po' mentre tagliava le verdure. Ho visto la mia tata un attimo, non ho visto il babbo, perché era fuori. Ho giocato ancora un po'. Poi, d'un tratto, non so cosa sia accaduto, non avevo più la capacità di muovermi, ma mi sembrava di volare. Ho preso un po' paura. La mamma mi ha presa nelle sue mani e mi sono tranquillizzata. La sentivo chiamarmi, mentre le sue mani cominciavano a tremare, sentivo la tata chiamarmi. Ma ero attratta da una luce di mille colori. Sentivo piangere, ma la curiosità mi ha spinto a seguire quella luce del non ritorno. Il che è anche strano, io ero davvero molto paurosa e per niente temeraria. Ho seguito la luce, ma non perché non volevo più stare con la mia famiglia, ma perché dovevo andare in questo posto meraviglioso dove non esiste il freddo, dove non esiste il dolore ed è tutto bellissimo e colorato.
Cari mamma, babbo e tata, adesso gioco con Ali, che è bellissima e carina come sempre, mi sta spiegando come funzione qui e con lei vicina, è più facile starvi lontano. Vi porto sempre nel mio cuore. E sono certa che voi porterete me, nel vostro. Come non avete mai dimenticato Ali, non vi dimenticherete mai della vostra piccola Sasha, che vi ha dato tutto il suo amore, anche se per soli quattro anni. Ma sono stati quattro anni felici, in cui sono stata davvero bene e spero che anche voi lo siate stati. Ma ne sono sicura ;-) Adesso mi chiamano, io devo andare però, ho ancora tre cose da dirvi:
  1. Mamma, Babbo e Tata...adesso basta piangere perché io sto bene, anche se sento tanto la vostra mancanza;
  2. Tata: quando te la senti, continua a raccontare sul mio blog le mie marachelle...in quattro anni, ne ho fatte eh...la materia prima non ti manca :-D;
  3. Mamma e Babbo...ci sono tanti pulcini desiderosi d'amore, sia di riceverlo, sia di donarlo...fatemi contenta e aprite ancora il vostro cuore. Sapranno riempirlo d'amore.
Ora devo proprio andare, un bacio e una beccatina a tutti e tre, vi voglio bene.

Sasha